E’ innegabile che la convivenza con un animale domestico, che sia una cane o un gatto, rappresenti per i bambini uno stimolo importante per la crescita affettiva e psicologica. 

E’ tuttavia molto importante che le mamme e i papà in dolce attesa lavorino per tempo al fine costruire solidi equilibri relazionali tra bimbi e quattrozampe così da prevenire nel pet di casa comportamenti di espressione di disagio come l’ isolamento sociale o il comportamento di aggressione. 

Quali quindi le regole d’oro da seguire per porre le fondamenta per una serena convivenza tra il neonato e il cane o gatto che già risiedono in casa?

Ecco alcuni consigli da seguire prima dell’arrivo a casa del piccolo che ci permetteranno sicuramente di partire con il piede giusto!

  1. Sia cane che gatto di casa andranno coinvolti nell’allestimento della cameretta del bimbo che sarà accessibile sotto la supervisione di mamma e papà. Questo comportamento permetterà di evitare la curiosità per la “camera proibita” e, almeno al cane, sarà possibile insegnare che l’accesso è consentito solo in presenza dei proprietari. 
  2. Sarà importante anche che i nostri beniamini facciano conoscenza con la carrozzina che ospiterà il bebè. Questa deve essere mostrata sia immobile che in movimento all’interno dell’abitazione: così facendo eviteremo di creare nel cane e gatto paura o curiosità e daremo loro il tempo di abituarsi al nuovo “arredo mobile” evitando anche che in futuro possano intralciarne il cammino. 
  3. Dato che molti gatti trovano spesso la culla o la carrozzina dei bebè ottime postazioni di riposo, sarà opportuno creare delle valide alternative in giro per la casa. Posizioniamo perciò cucce e scatole di cartone in luoghi ben evidenti o nascosti in base alle preferenze del gatto, in modo che il micio possa acciambellarvisi tranquillamente.
  4. Se è un cane a risiedere già in casa, sarà opportuno insegnargli  per tempo  che alcuni ambienti domestici possono essere momentaneamente preclusi grazie all’aiuto di un cancelletto applicato agli stipiti delle porte. Nella camera riservata a Fido sarà prevista una cuccia, la ciotola per l’acqua e alcuni giochi. Tutto ciò sarà funzionale a creare per il cane un ambiente tranquillo e confortevole, un luogo sicuro in cui potrà stare lontano dalla confusione senza essere totalmente isolato. Tale stanza sarà molto utile come rifugio nel caso di pianto prolungato del neonato o quando il bebè inizierà a gattonare o camminare. Chiaramente il cane dovrà fare conoscenza con il nuovo ambiente a lui riservato in maniera graduale. Il proprietario rimarrà con il cane coccolandolo per alcuni minuti e poi per tempi via via crescenti leggendo o parlando dolcemente all’animale. Poi lo lascerà da solo con la stessa gradualità: nel giro di poco Fido sarà in grado di apprezzare lo spazio a lui riservato.

A questo punto è davvero tutto pronto per far finalmente conoscere il nostro piccolo a Fido e Micia..

Quali consigli per rendere questo incontro davvero speciale?

Per scoprirlo non vi resta che seguirci!